Nepal in mountain bike: da Katmandu all’Annapurna – 22 marzo/5 aprile 2019

Viaggiare in Nepal è come entrare in una macchina del tempo: bastano poche ore di volo per cancellare il proprio passato, vedere il mondo sotto un’altra luce e conoscere una realtà totalmente diversa dalla nostra.

Fare questa esperienza in sella alle nostre bici, senza niente che si frapponga tra noi e l’ambiente, rende l’esperienza ancora più intensa: odori, suoni, gusto di spezie rare, paesaggi e luoghi che lasceranno in noi ricordi indelebili!

Il viaggio è realizzato con la collaborazione di nepalesi che condividono la passione per la bici e la natura. Con la loro esperienza, sulle nostre mountain-bike, saremo in grado di raggiungere posti dove il turismo di massa non arriva: sentieri, single-tracks, zone di montagna isolate tra terrazzamenti di risaie. Attraverseremo gole profonde e supereremo ponti tipici nepalesi sospesi, passeremo piccoli villaggi per cui il nostro passaggio rappresenta un’occasione di gioia e di incontro.
Il tracciato è perfettamente pianificato, fuori da strade trafficate, in modo che tutti arrivino alla fine della tappa. Gli alberghi sono selezionati con cura, per rilassarsi completamente in un ambiente salubre.

Il paesaggio è estremamente vario: si parte dalla capitale Kathmandu e la sua incredibile valle, andremo vicini al confine con l’India verso la pianura del Terai, per poi addentrarci nella catena Himalayana, con una vista mozzafiato sulle cime più alte del mondo. Faremo inoltre sosta nel Parco Nazionale di Chitwan: qui, un’area naturale di oltre 3.500 kmq vi attende per un’esperienza unica, un safari a dorso di un elefante, a caccia fotografica di rinoceronti asiatici, tigri, cervi, scimmie e tante specie di uccelli. Con una canoa tipica del luogo, andremo anche a vedere da vicino i coccodrilli che vivono nel fiume che attraversa il parco.

PROGRAMMA DEL VIAGGIO:

1° giorno: Partenza dall’Italia

2° giorno: Italia – Kathmandu

Arrivo a Kathmandu e disbrigo delle formalità; subito dopo ci trasferiremo in pulmino a Bhaktapur, città patrimonio UNESCO vicina alla capitale (è stata una location de “Il piccolo Buddha” di Bernardo Bertolucci). Arrivo e sistemazione in hotel.

3° giorno: Bhaktapur – Dakschinkali. 56 km. Tappa facile. Dislivello 950 m

Tappa su sterrato, tra piccoli borghi e terrazzamenti. Una breve salita finale ci porta fino all’hotel. Durante la giornata, arrivando nei pressi della vecchia cittadina Kokana, inizieremo a vedere i primi dei numerosi templi indù che incontreremo durante il viaggio.

4° giorno: Dakshinkali – Palung. 63 km. Tappa media. Dislivello 1.100 m

Pista sterrata che attraversa splendidi paesaggi, tra montagne e paesini accoglienti. Ci fermeremo a pranzo sulla riva di un lago verde smeraldo. Lungo il percorso sosteremo per le foto e la visita al monastero buddista, dove ci accoglieranno i bambini che vivono lì. Con loro scopriremo gli ambienti del monastero, per vedere come vivono e come trascorrono le giornate.

5° giorno: Palung – Hetauda. 68 km. Tappa facile. Dislivello 1.230 m

Questa tappa si snoda tutta su asfalto. Supereremo il passo Sim Bhanjyang di 2.448 mt, poi ci attende la discesa più lunga del mondo, ben 60 km. Tra rododendri in fiore e curve a perdita d’occhio si arriva a Hetauda, la più grande regione del Terai, a 200 m sul livello del mare. Il confine con l’India dista solo 50 km.

6° giorno: Hetauda – Chitwan. 75 km. Tappa facile. Dislivello 300 m

Pedaleremo su strada mista per i primi 20 km, per poi proseguire su strada asfaltata. Seguiremo il fiume Rapti Nadi, ammirando il meraviglioso paesaggio di risaie da un lato e il Parco Nazionale di Chitwan dall’altro. Arriveremo in hotel per pranzo. Nel pomeriggio faremo una prima visita al parco: visita alla casa degli elefanti e ad un villaggio tipico del Terai.

7° giorno: Chitwan – riposo

Dopo colazione, partenza per il safari all’interno del parco. Faremo caccia fotografica di numerosi animali: rinoceronte asiatico, cervi, scimmie… Nel pomeriggio, ci sposteremo in canoa sul fiume Rapdi, scivolando a pelo d’acqua per un incontro ravvicinato con coccodrilli e tanti uccelli. Dopo cena, serata danzante con i ritmi tipici degli abitanti del Terai.

8° giorno: Chitwan – Bhandipur. 80 km. Tappa difficile. Dislivello 1.450 m

La prima parte di questa tappa è su asfalto (circa 25 km). Dopo una breve sosta, oltrepassato un tipico ponte nepalese, ci addentreremo su strada sterrata, attraverso la campagna, tra terrazzamenti, abitazioni e villaggi incredibili. Arriveremo in salita nel paesino di Bhandipur, un gioiello in stile tipicamente Newari; è una Bhaktapur in versione ridotta dalla quale, nelle giornate limpide si vede in lontananza la catena dell’Himalaya.

9° giorno: Bhandipur – Pokara. 95 km. Tappa difficile. Dislivello 1.200 m

La prima parte della tappa è su strada asfaltata lungo una discesa bellissima, poi si proseguirà su strada sterrata. Saremo di nuovo a stretto contatto con la catena Himalayana; arriveremo a due splendidi laghetti per poi continuare, sempre su sterrato, nei pressi di Pokhara.

10° giorno: Pokhara – riposo

Giornata libera. La cittadina offre molte possibilità: oltre allo shopping, potrete effettuare un lancio con parapendio in tandem, noleggiare una barca a remi per esplorare il lago, fare un’escursione a Sarankot, presso la montagna sacra Machapuchare o semplicemente rilassarsi prendendo il sole.

11° giorno: Pokhara – Jomson – Jhakot – Muktinath – Jomson. 25 km. Tappa difficile e facoltativa, ma consigliata. Dislivello 1.000 m

Trasferimento all’aeroporto di Pokhara nelle prime ore del mattino. Dopo un breve volo di circa 25 minuti, atterreremo a Jomson. Trasferimento in hotel e colazione. Faremo una tappa a Muktinath con ritorno a Jomson (partenza da quota 2.800 m con arrivo a 3.800 mt. e ritorno 2.800 mt). Rimarrete incantati: avrete intorno a voi le montagne più alte al mondo in primo piano. Non avremo pulmino a seguito: per chi vuole salire a Muktinath c’è la possibilità di prendere una Jeep taxi.

12° giorno: Jomson – Tatopani. 48 km. Tappa facile. Dislivello 750 m

Meraviglioso viaggio in discesa lungo il fiume, con le montagne a farci da cornice. Un’esperienza di bellezza unica che rimarrà con voi per il resto della vita! Una volta arrivati in hotel, potremo fare un piacevole e tonificante bagno in una piscina termale naturale con acqua a 30°.

13° giorno: Tatopani – Beni. Dislivello 450 m

Sempre con la catena himalayana a fare da cornice, questo percorso si snoda su strada sterrata prevalentemente in discesa: arriveremo a Beni e qui concluderemo il bike tour. Caricheremo le bici sul pulmino per il trasferimento a Pokhara. Volo verso Kathmandu.

14° giorno: Kathmandu – riposo

Visiteremo il centro storico della città e le sue principali attrazioni, come la salita allo Stupa di Swayambhu-nath, di Bodnath o di Pashupatinath, la Piazza del Palazzo con i suoi templi a pagoda. Sera con cena tipica Nepalese a conclusione del tour.

15° giorno: Kathmandu – Italia

Per qualsiasi ulteriore informazione: chiamaci ai numeri 045 907811 (Agenzia di Grezzana), mandaci una email a info@movetravel.it oppure utilizza il form sottostante:

TARIFFE: € 2.550,00 a persona (minimo 6 persone)

La quota include:

  • Biglietto aereo
  • Transfer
  • 13 notti hotel/guesthouse
  • Due voli interni (Annapurna)
  • Pensione completa
  • Trasporto bagaglio
  • Entrata Parco Nazionale di Annapurna
  • Tutte le attivitá a Chitwan National Park
  • Noleggio mtb
  • Guide

La quota non include:

  • Bevande
  • Visto
  • Entrate musei
  • Assicurazione medico/bagaglio e annullamento obbligatoria (€ 150,00)
  • Tutto ciò non espressamente indicato ne “La quota include”

INFORMAZIONI UTILI:

Documenti: è richiesto il passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di arrivo.
Visto: da effettuarsi all’arrivo – portare 1 fototessera da consegnare in aeroporto.

Disposizioni sanitarie: Per i cittadini Italiani non è prevista nessuna vaccinazione. Consigliamo di informarsi presso il proprio medico o al distretto sanitario della propria città per le vaccinazioni facoltative.

Valuta: La moneta ufficiale è il Rupia nepalese divisa in 100 paisas. Accettati i dollari americani. Esistono uffici di cambio all’arrivo del volo internazionale, nelle città più importanti esistono numerosi cambio valute con licenza. Le carte di credito sono accettate negli alberghi di categoria media superiore e in alcuni ristoranti di Kathmandu. Per il trekking è necessario procurarsi una somma sufficiente per l’intero percorso in banconote di piccolo taglio. All’ingresso è obbligatorio dichiarare le somme superiori ai 5000 $USA, la mancata dichiarazione viene considerata reato penale. Per il cambio vedere il link delle informazioni utili.

Elettricità: 220 Volt e 50Hz, supplemento e tensione irregolare.
Fuso Orario: + 5.45 GMT. La differenza è di 4.45 ore in più rispetto all’Italia, 3.45 ore quando vige l’ora legale in Italia.
Lingua: La lingua ufficiale è il nepali, ma vi sono altre 36 lingue ufficialmente riconosciute dal governo. Le lingue più parlate sono il nepalese (Gorkhali; 40%); seguono il maithili-bojpuri (20%) e alcuni dialetti tibetani come tamang, sherpa, bhote, lopa, dolpa-pa (15%). La lingua inglese è parlata.
Mance: Le mance vengono generalmente molto apprezzate. Le guide e gli autisti gradiscono un riconoscimento alla qualità del servizio prestato al viaggiatore.
Telefono: Per chiamare l’Italia dal Nepal comporre lo 0039 seguito dal prefisso della propria città.
Unità di misura: Nel paese vige il sistema metrico decimale.

Ordinamento dello Stato: Il 28 dicembre 2007 il Parlamento nepalese ha approvato un emendamento costituzionale che ha sancito la transizione dalla monarchia alla Repubblica, conclusasi il 28 maggio 2008 mediante la votazione quasi unanime dell’assemblea Costituente.
Geografia: Il Nepal si trova in Asia Centro-Meridionale, e confina a nord con la regione autonoma del Tibet, mentre ad Ovest, Sud ed a Est con l’India.
Religione: La religione principale del paese è l’induismo. Fino al 2006 il Nepal era l’unico Stato al mondo ad adottare l’Induismo come religione ufficiale. L’Induismo è la religione praticata dalla maggioranza della popolazione ma ci sono anche musulmani, minoranze cristiane, sciamanici e animisti. In Nepal vi è anche una forte diffusione del Buddhismo. La religione buddista è professata soprattutto dalle popolazioni che vivono nella regione dell’ Himalaya e dai profughi tibetani rifugiatisi in Nepal dopo la persecuzione cinese.
Viaggiare sicuri: Consigliamo in ogni caso di fare riferimento al sito “Viaggiare Sicuri” del Ministero degli Esteri: www.viaggiaresicuri.it